guida prima casa
Agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa

L’acquisto della prima casa è un passo cruciale, spesso accompagnato da dubbi legati a costi, tasse e pratiche burocratiche.
Le agevolazioni fiscali rappresentano un aiuto significativo per ridurre il peso economico. In questo articolo scoprirai:

  1. Come ottenere le agevolazioni fiscali.
  2. I vantaggi specifici per giovani e categorie particolari.
  3. Gli errori più comuni da evitare per non perdere i benefici.

1. Guida pratica: come richiedere le agevolazioni prima casa

Requisiti per accedere alle agevolazioni

Le agevolazioni possono essere richieste solo se l’acquirente soddisfa i seguenti criteri:

  • Persona fisica che acquista l’immobile per scopi personali e non per attività professionali o imprenditoriali.
  • Cittadinanza: sia italiani che stranieri possono richiederle, purché rispettino le normative di residenza.
  • Impossidenza di altri immobili: non bisogna essere proprietari di altre abitazioni nel Comune dove si acquista la nuova casa.
  • Trasferimento della residenza: l’acquirente deve trasferire la residenza nel Comune dove si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto.

Quali immobili rientrano nelle agevolazioni?

Gli immobili che possono beneficiare delle agevolazioni devono rientrare in determinate categorie catastali. Sono esclusi gli immobili di lusso.

Categoria catastale Descrizione Agevolazione possibile
A/2 Abitazioni civili
A/3 Abitazioni economiche
A/7 Villini
A/1, A/8, A/9 Signorili, ville e castelli No

Quali sono i benefici fiscali?

Ecco un riepilogo delle principali agevolazioni:

Acquisto da privato Aliquota ordinaria Aliquota agevolata
Imposta di registro 9% 2%
Imposta ipotecaria e catastale 50 € ciascuna 50 € ciascuna


2. Vantaggi per giovani e categorie specifiche

Agevolazioni per under 36 (entro il 2024)

Dal 2021, i giovani sotto i 36 anni con ISEE inferiore a 40.000 € possono accedere a ulteriori benefici:

  • Esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
  • Credito d’imposta pari all’IVA pagata, da utilizzare in compensazione con altre imposte.
  • Riduzione degli oneri notarili per l’acquisto.

Attenzione: i benefici si applicano qualora il contratto preliminare sia stato sottoscritto e registrato entro il 31 dicembre 2023 e stipulato entro il 31 dicembre 2024.

Credito d’imposta per riacquisto

Chi vende un immobile acquistato con agevolazioni e ne acquista un altro entro un anno ha diritto a un credito d’imposta pari all’imposta di registro pagata per il primo acquisto.

Imposta primo acquisto Imposta secondo acquisto Credito d’imposta
2.500 € 1.500 € 1.500 €


3. Errori da evitare: come non perdere le agevolazioni

Per usufruire appieno delle agevolazioni, è importante seguire alcune regole fondamentali:

1. Trasferimento della residenza

Bisogna trasferire la residenza nel Comune dove si trova l’immobile entro 18 mesi.
Info utile: se hai acquistato casa con mutuo, per poter beneficiare della detrazione sugli interessi passivi la residenza deve essere trasferita entro 12 mesi.

2. Alienazione dell’immobile prima di 5 anni

La vendita prima di 5 anni comporta la decadenza dai benefici, a meno che non si acquisti un’altra abitazione entro un anno.

3. Dichiarazioni mendaci

Rilasciare dichiarazioni false comporta gravi conseguenze:

      • Pagamento delle imposte ordinarie retroattivamente.
      • Sanzione pari al 30% delle imposte dovute.
      • Applicazione di interessi di mora.


Conclusione

Acquistare la prima casa con le agevolazioni fiscali può rendere l’investimento più sostenibile e conveniente.
È fondamentale conoscere le regole e rivolgersi a professionisti qualificati per garantire un acquisto sicuro.

Download della “GUIDA PER IL CITTADINO – Agevolazioni fiscali prima casa – Istruzioni per l’uso”