Abano e Montegrotto: Terme da godere… ma case da conquistare
Tra turismo in crescita e residenzialità a rilento: uno sguardo al paradosso del mercato immobiliare termale
Chi vive e lavora tra Abano e Montegrotto lo sa bene: le Terme offrono qualità della vita, servizi, eventi, relax e benessere. Ma trovare casa a un prezzo accessibile? È tutt’altra faccenda.
Negli ultimi mesi, in particolare ad Abano Terme, il mercato immobiliare ha registrato un’impennata significativa: nella prima metà del 2024 i prezzi di vendita sono cresciuti del 7,2%, un incremento che spicca anche nel confronto con altre aree della provincia di Padova. Comprare casa qui, oggi, può rivelarsi un investimento importante… ma non sempre alla portata di tutti.
Nuove costruzioni sì, ma solo per chi se le può permettere
Ad Abano si continua a costruire: condomini moderni, finiture di pregio, ampie terrazze abitabili (sempre più richieste rispetto ai giardini privati). Ma questi immobili sono pensati per un target con una buona disponibilità economica.
I prezzi? Almeno 2.600 €/mq in centro, 2.500 €/mq in periferia e fino a 3.000 €/mq per soluzioni signorili.
A Montegrotto, pur con un mercato sempre attivo, si registra una lieve differenza al ribasso: per il nuovo in periferia, si possono risparmiare anche alcune centinaia di euro al metro quadrato rispetto ad Abano.
L’usato piace, ma manca una via di mezzo
Non solo nuovo. Anche l’usato continua a muoversi bene, soprattutto quando il prezzo è in linea con il mercato. Le tipologie più datate – dagli anni Settanta ai primi anni Duemila – si vendono, offrendo soluzioni adatte a diverse fasce di acquirenti.
Il problema? Manca un usato “recente”, quello costruito 10-15 anni fa, che si colloca in una fascia intermedia sia per età che per prezzo. Questo “vuoto generazionale” nel mercato immobiliare locale è un’eredità diretta della crisi del 2008, che per anni ha frenato le nuove costruzioni.
Affitti brevi sì, abitazioni stabili… un po’ meno
Anche sul fronte delle locazioni la situazione non è delle più semplici. La richiesta turistica è in costante crescita e molti proprietari hanno scelto di convertire i contratti tradizionali in affitti brevi, sicuramente più redditizi. Questo però ha sottratto disponibilità al mercato residenziale, rendendo difficile la ricerca di una casa per chi lavora stabilmente nella zona.
Pensiamo, ad esempio, a giovani che lavorano negli hotel o nei centri termali, o agli anziani che desiderano trasferirsi qui per godere dei tanti servizi dedicati al benessere e al tempo libero. Trovare una sistemazione diventa una vera sfida, anche per chi ha esigenze semplici.
Oggi, ad Abano un monolocale in affitto parte da 400 € al mese, per un bilocale servono circa 600 €, mentre un trilocale può superare tranquillamente i 700 €. Prezzi che rispecchiano una domanda sostenuta… ma non sempre accessibile a tutti.
Conclusione
Il territorio termale di Abano e Montegrotto continua ad attrarre investimenti e interessi, sia sul fronte turistico che su quello residenziale. Ma resta una realtà bifronte: da un lato opportunità per chi può permettersi il nuovo, dall’altro una crescente difficoltà per chi cerca casa per viverci, ogni giorno.
E mentre le costruzioni moderne puntano in alto, il mercato dell’usato – pur vivace – evidenzia le sue lacune. Per un equilibrio vero, servirebbe colmare quel vuoto di “case giovani” e rivedere la disponibilità residenziale in un’ottica più inclusiva e sostenibile.